Per vedere il carico medio del server Linux, si possono digitare questi comandi:

  • uptime
  • w
  • top

Il risultato sarà tipo questo:

09:51:09 up 2 days, 21:46,  4 users,  load average: 1.76, 2.18, 3.37

Gli ultimi 3 numeri rappresentano il carico medio nell’ultimo minuto, negli ultimi 5 minuti e negli ultimi 15.

Per analizzare il carico medio, dobbiamo sapere quanti core ha la nostra CPU, con questo comando:
cat /proc/cpuinfo | grep processor | wc -l oppure nproc

Se il carico rimane sotto questo valore, allora è tutto ok Vorrà dire che la cpu riesce a “star dietro” a tutti i processi, se il carico diventa superiore a questo dato significa che alcuni processi sono rallentati, in quanto sono spesso in attesa che la cpu sia libera per soddisfarli. Se il carico diventa molto superiore, e se si riflette in particolare nel 2° e 3° dato, quindi è un problema che si protrae nel tempo.

Per analizzare meglio lo stato del sistema e della cpu usiamo il comando vmstat.

Digitiamo il comando: vmstat 1

procs -----------memory---------- ---swap-- -----io---- -system-- ------cpu-----
 r  b   swpd   free   buff  cache   si   so    bi    bo   in   cs us sy id wa st
 1  0   4552 350468 8490724 49764236    0    0    16    42    7    1  1  1 97  1  0
 0  0   4552 348508 8490728 49765260    0    0   436   128 9811 22726  2  1 96  1  0
 0  0   4552 348908 8490756 49765804    0    0     0   660 12895 38834  3  1 95  0  0
 0  0   4552 348184 8490780 49766500    0    0    88   564 13221 38769  3  2 94  1  0
 0  0   4552 347660 8490788 49766956    0    0     4  4260 16405 52879  5  3 92  0  0

r: Numero di processi in attesa di CPU. Se è spesso superiore a 2*(numero core) molto probabilmente il problema è nella CPU

b: Numero di processi bloccati (dormienti). Non stanno facendo nulla, normalmente in attesa di I/O (spesso disco), ma non è detto al 100%.

swpd: Quantità di swap usata

free: Quantità di memoria fisica libera

buff: Quantità di memoria usata per i buffer (usata per velocizzare alcune operazioni su disco)

cache: Memoria usata come cache

si: Fattore di ritorno dello swap (da disco a RAM)

so: Fattore di uscita dello swap (da RAM a disco)

bi: Scritture I/O in blocchi/secondo

bo: Letture I/O in blocchi/secondo

in: Numero di interrupt al secondo

cs: Numero di context switch al secondo

us: Percentuale di CPU impegnata in processi utente (le applicazioni)

sy: Percentuale di CPU impegnata in processi di sistema (kernel)

id: Percentuale di CPU libera

wa: Percentuale di CPU passata in attesa di I/O

Guardiamo come prima cosa la colonna “wa”: se questo valore è spesso alto il problema è da ricercarsi nell’I/O (poca ram o hard disk troppo lento o con troppe operazioni), tanto che la nostra CPU è spesso bloccata in sua attesa.

In questo caso guardiamo anche le colonne relative allo swap, “si” e “so”: se sono spesso sopra lo 0 significa che il sistema usa molto lo swap, e questo avviene quando finisce la memoria RAM.

In caso contrario guardiamo alla colonna “id”, che ci dice quanto la CPU è “rilassata”. Se è troppo spesso uguale a 0 significa che non lo è per niente, la CPU è spesso impegnata al 100% a seguire i processi di sistema (sy) o utente (us). Se il problema è nei processi di sistema si può cercare il problema in demoni di sistema o in altri processi in background di root (una causa comune è il firewall di sistema e il suo “iptable”). Se il problema è nei processi utenti conviene usare un programma come “top” per vedere qual’è il processo che sta mangiando la CPU.

Via Myhq.it