Consideriamo un’obbligazione con cedola annuale pari al 5%, emessa a 98 e acquistata il 16/02/2001 ad un prezzo di 96.
Alla data di scadenza – il 15/08/2005 – verrà rimborsata a 100.

Per calcolare la cedola netta dobbiamo tenere conto dell’imposta pari al 12,5%:

CN = 5 x (1 – 0,125) = <strong>4,38</strong>
Se l’imposta è pari al 20%:

CN = 5 x (1 - 0,2) = <strong>4</strong>

Al prezzo d’acquisto vanno aggiunte le commissioni che la banca vi applica al momento dell’acquisto.
Queste sono libere e noi le poniamo forfettariamente all’1%. Perciò:

PP = 96 + 1 = <strong>97</strong>

Inoltre, il carico fiscale va a incidere anche sul valore di rimborso.
Sulla differenza tra il valore di rimborso e il prezzo di emissione va infatti applicata la ritenuta del 12,5%.
Per cui il titolo non sarà rimborsato a 100, bensì a:

<strong>99,75</strong> = 100 – ((100 – 98) x 0,125))

A questo punto il guadagno in conto capitale (capital gain) netto si calcola applicando l’imposta del 12,5% sulla differenza tra il valore di rimborso netto e il prezzo di acquisto. Per cui:

KN = (99,75 – 96) x (1- 0,125) = <strong>3,28</strong>

Il numero n di anni alla scadenza si ottiene semplicemente dividendo il totale dei giorni che mancano a scadenza per 365 (numero di giorni in un anno).
In questo caso:

n = 1641:365 = <strong>4,5</strong>

Applicando la formula si ottiene, quindi:

(4,38 + (3,28 / 4,5)) / 97 = 0,0526 x 100 = <strong>5,26%</strong>